CIDI TORINO
Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti
ART. 3 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Costituzione Italiana è il nostro principale riferimento.
PRIMO PIANO
Quali limiti ha in Italia oggi il diritto di espressione? Solidarietà a Christian Raimo
Nel settembre scorso il professor Christian Raimo, in una manifestazione esclusivamente politica, ha definito il Ministro Valditara come "la Morte Nera" di Star Wars e pertanto doveva essere colpito in quanto "tutto ciò che dice è...arrogante, cialtrone, lurido". Queste le testuali parole pronunciate da Raimo che possono essere riascoltate in una registrazione resa pubblica.
Per aver espresso queste parole, nella giornata di ieri, è stato comminato al professore un provvedimento disciplinare da parte dell'Ufficio scolastico del Lazio, che prevede la sospensione dal servizio con decurtazione dello stipendio al cinquanta per cento.
Come insegnanti del CIDI Torino esprimiamo la nostra solidarietà al collega Christian Raimo.
Siamo molto preoccupati dal clima intimidatorio che attraverso questo provvedimento si sta diffondendo nella scuola e non solo. Affermiamo questo perchè riteniamo che sia stato sanzionato non un comportamento improprio del collega, come prevede il Regolamento di comportamento dei pubblici dipendenti, bensì...
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L'ATTUALITA' DI GIACOMO MATTEOTTI
Accade che sovente in ogni città italiana sia presente una via, un corso o una piazza, sovente centrale, dedicata a Giacomo Matteotti, che fu deputato del Psi dal 1919, 1922 e nel 1924. Sovente però il personaggio non è conosciuto nella pienezza delle sue sfaccettature. Federico Fornaro, in quanto storico, ha provveduto a scrivere una biografia profonda e articolata di questo politico, dal titolo "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore", a cento anni dal suo omicidio per mano di sicari fascisti, avvenuto il 10 giugno 1924. Il suo corpo fu ritrovato il 16 agosto 1924 nei boschi di Riano, presso Roma e nel gennaio 1925 Mussolini rivendicò la responsabilità morale e politica del suo omicidio. Fornaro riesce a fornire di Matteotti un profilo del dirigente politico, da cui emerge un uomo di pensiero e di azione, un riformista convinto della necessità di una politica centrata sulla giustizia sociale, sulla libertà come principio ispiratore dello stesso agire politico, profondamente contrario alle guerre. Pubblichiamo questo articolo che Federico Fornaro ha gentilmente inviato al Cidi...
Continua a leggereINIZIATIVE CIDI
CONVEGNO "Perché Matteotti? Riflessioni su un centenario" - Convegno di studio rivolto a insegnanti e studenti
A cento anni dalla morte di Giacomo Matteotti per mano e per volontà del fascismo la FNISM, in collaborazione con il CIDI Torino organizza il CONVEGNO Perché Matteotti? Riflessioni su un centenarioConvegno di studio rivolto a insegnanti e studenti MERCOLEDì 13 NOVEMBRE, ore 14.30 - 18.00 presso CESEDI, Corso Inghilterra 7, Torino PROGRAMMA Introduce e presiede Maria Grazia Alemanno (Fnism) Relazioni di Marco Scavino, Il Matteotti di Gobetti, di Gramsci e di Rosselli Marco Chiauzza, Matteotti sulla scuola: un confronto con Salvemini Laura Fagiolini, Velia Titta Matteotti Luca Bufarale, Sebastiano Timpanaro interprete di Matteotti Conclusioni: Massimo L. Salvadori e Grazia Dalla Valle (Cidi Torino) Al termine del Convegno canzoni storiche su Matteotti eseguite dalle Primule rosse. Per partecipare è necessario inviare possibilmente entro il 21 ottobre il seguente modulo di iscrizione, reparibile anche a pag. 38 del Catalogo delle proposte formative del CESEDI. (nella voce “Grado di scuola” chi non è in servizio selezionerà “Altro”). A chi ne farà...
Continua a leggereESERCIZI DI PENSIERO
LE STRADE DEL CAMBIAMENTO
“Per poter cambiare la scuola occorre per prima cosa un esercizio di pensiero” (Riccardo Massa) ESERCIZI DI PENSIERO/2-2024 LE STRADE DEL CAMBIAMENTO La crisi della scuola sta assumendo una dimensione storica che può essere affrontata solo attraverso un processo di profonda trasformazione. Il cambiamento non è un’azione neutra; dipende dalla idea di società verso cui la si orienta, dal legame con l’età del lavoro, dal modello di Città che contribuisce a edificare; insomma dalla visione di scuola che si vuole costruire. Schematizzando si potrebbero delineare le strade verso diverse prospettive. La prima comprende l’abbandono della scuola unica-unitaria e il ritorno alle due scuole: per la formazione delle élite e per la formazione dei produttori/consumatori. Prevede la separazione, alla fine del primo ciclo e magari anche prima, del percorso scolastico in due binari paralleli; uno per coloro che sono votati alla cultura alla seconda potenza (metagiudizio, metacognizione, con risvolti su tutti gli aspetti della personalità) e un altro in cui la cultura è...
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