IL VALORE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI INSEGNANTI. LA RISPOSTA DI CIDI, MCE E PROTEO FARE SAPERE ALL'ARTICOLO DI GALLI DELLA LOGGIA

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La vicenda di cui il comunicato interassociativo si deve occupare, potrebbe sembrare surreale, se non fosse reale e per certi versi sottilmente pericolosa. Ernesto Galli Della Loggia è intervenuto, alcuni giorni fa, dalle pagine del Corriere della Sera in merito alla funzione dei sindacati della scuola, sostenendo quanto esso sia nefasto per l'intero sistema educativo del Paese. Per l'opinionista i sindacati non rappresentano realmente i bisogni degli insegnanti, sostenendo quanto sia nefasto il loro atteggiamento contrario a processi di innovazione centrati sui criteri di merito e di valutazione dell'attività degli insegnanti stessi. Le associazioni della scuola, poi, sono accusate di non svolgere alcun ruolo di innovazione, in quanto risultano, secondo il giornalista, non indipendenti.

Il giorno successivo, la segretaria della FLC CGIL Gianna Fracassi, ha risposto sostenendo che i problemi della scuola sono riconducibili ai tagli e ai bilanci insufficienti dei diversi governi, agli stipendi pagati agli insegnanti che sono tra i più bassi d’Europa, le infrastrutture obsolete e non, invece, alla presenza dei sindacati nella scuola. Peraltro, Galli Della Loggia come professore universitario e opinionista ha scarsa conoscenza della scuola e di chi vi lavora.

Come sovente accade, quando si parla di scuola, chiunque si sente in diritto di parlarne e di emettere giudizi e valutazioni senza avere una reale conoscenza del contesto e delle problematiche correlate. E Galli Della Loggia ricade in questo novero di opinionisti.

Di seguito, è possibile leggere il comunicato che alcune associazioni della scuola hanno condiviso in merito a questo vicenda. 

 

 

COMUNICATO INTERASSOCIATIVO