LA CURA DELLA FORMAZIONE COME SCELTA

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Carissime, carissimi,

dal 1979 il CIDI Torino (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), in autonomia o in collaborazione con altre associazioni ed enti, propone per le scuole e per i docenti di ogni ordine di scuola iniziative di formazione nell’ambito della politica scolastica e della didattica delle discipline. Ogni proposta formativa è progettata in modo da fornire ai docenti gli strumenti professionali utili a rinnovare la propria azione didattica attraverso percorsi trasversali e disciplinari, con una profonda attenzione alla possibilità di sperimentare in classe e al rapporto di verticalità tra i diversi ordini di scuola.

L’obiettivo è quello di rendere il più possibile concreta la scuola della Costituzione, una scuola che sia luogo di crescita culturale e di apertura all’altro, un luogo di esercizio della democrazia attiva, nel rispetto di tutte le allieve e tutti gli allievi e di ciascuno nella sua individualità, 

Già l’incontro di apertura del nostro anno associativo, dal titolo Come può la scuola arginare il mare delle diseguaglianze?, era stato dedicato all’analisi dei problemi legati alla piena realizzazione per tutte e per tutti dell'art. 3, secondo comma, della Costituzione, fuori e dentro la scuola, attraverso il confronto della presidente nazionale Valentina Chinnici e della sociologa Marianna Filandri con gli insegnanti presenti.

A partire da quelle riflessioni abbiamo attraversato con voi anche questo anno scolastico realizzando iniziative di tipo politico, culturale e didattico, dando vita a gruppi di studio e ricerca, a momenti di incontro aperti al confronto.

Ogni gruppo di studio e ricerca, nel passare in rassegna quanto realizzato, condivide di seguito alcune proposte formative in via di definizione per l’anno scolastico 2024/2025.

 

In continuità con le attività degli scorsi anni, il Gruppo storia del Cidi Torino intende proporre iniziative di formazione, di ricerca e studio con attenzione alla costruzione di percorsi didattici incentrati sul laboratorio di storia, in stretta relazione con la gradualità del curricolo verticale. 

In particolare il progetto dal titolo UNA STORIA BEN INSEGNATA”, coordinato da Caterina Amadio, nel prossimo anno scolastico si articolerà in due percorsi di formazione e sperimentazione nelle classi:

- il laboratorio permanente su “Diritti, Resistenza, Costituzione” che accompagnerà le attività didattiche in preparazione del 25 aprile 2025. Tale iniziativa interessa i docenti del primo ciclo di istruzione e intende approfondire, dal primo anno della scuola primaria al terzo anno della scuola secondaria di primo grado, come questi temi possono essere proposti in ogni classe con gradualità, le fonti storiche a disposizione e le loro modalità d’uso in una fase storica in cui la memoria pubblica spesso interviene a riscrivere o a ridimensionare il significato della Resistenza  e il valore di questa festa civile. Nell’anno scolastico 2022/2023 era già stato avviato il  progetto “Racconti di Resistenza dalle scuole” che ha coinvolto nove classi di sette istituti comprensivi di cui uno calabrese. Dalle attività svolte è stato tratto un video presentato in un incontro pubblico il 29 aprile 2024 (Presentazione del laboratorio “Racconti di Resistenza dalle scuole”), con i bambini, i ragazzi e le famiglie delle classi partecipanti al progetto.

È  in corso la redazione di un quaderno di esperienze che presenta le attività svolte in quell’anno.

Il laboratorio permanente si avvarrà della competenza di esperti dei gruppi ANPI territoriali e di ricercatori universitari per accompagnare i docenti nelle diverse attività di progettazione e realizzazione del laboratorio nella propria classe.

- il laboratorio “Giacomo Matteotti e il primo dopoguerra in Europa e in Italia (1919 – 1925)” (cfr. L’esperienza di Giacomo Matteotti cento anni dopo… ”la necessità di dimostrare che restavano quelli che non si arrendono”), rivolto ai docenti di storia della scuola secondaria di primo e secondo grado; sarà organizzato attraverso seminari con esperti e momenti di progettazione e sperimentazione del laboratorio di storia che, attraverso i discorsi parlamentari di Giacomo Matteotti e altre tipologie di fonti, analizza e ricostruisce il contesto e i fatti che progressivamente hanno condotto il fascismo al potere. L’approccio ai testi, in particolare, prevede diverse modalità di analisi dei contenuti e della forma ai fini di esercitare le abilità di lettura e di comprensione.

In ogni percorso verranno condivise bibliografie di studio. L’auspicio è quello di costruire gruppi di insegnanti che ricercano e progettano insieme per poi sperimentare nelle proprie classi, analizzando i materiali e i risultati emersi.

E’ prevista la raccolta e presentazione della documentazione del progetto nazionale “Ritorno al Mediterraneo”, a cui il CIDI Torino ha collaborato sia coordinando il gruppo di lavoro dedicato alla costruzione di un curricolo di storia del Mediterraneo dal terzo anno della scuola primaria al terzo anno della scuola secondaria di primo grado sia partecipando al Convegno nazionale del CIDI “Per un Mediterraneo mare di pace” ;

Fanno parte del percorso storico proposto agli insegnanti anche le collaborazioni del Cidi con altri enti e associazioni (Istoreto, Polo del ‘900, FNISM, Clio ’92, Centro Studi Sereno Regis) e con gli altri CIDI territoriali.

Segnaliamo, a tal riguardo, le iniziative organizzate lo scorso anno:

-          il reading rivolto agli insegnanti Ricordando Anna Bravo: donne e guerra, resistenza civile, nonviolenza, a cura di Franca Manuele (CIDI Torino con il Centro Studi Sereno Regis);

-          il ciclo di seminari Geopolitica e geoeconomia del mondo attuale (CIDI Torino con FNISM e Aig);

-          il convegno Goodbye Homo sapiens organizzato dalla FNISM in collaborazione con il CIDI Torino, a conclusione del corso di formazione degli insegnanti di filosofia.

Per approfondire i riferimenti teorici e bibliografici delle proposte sul curricolo di storia e sulle diverse iniziative e conoscere le nostre pubblicazioni, vi invitiamo a visitare la sezione di storia del nostro sito, in cui verranno via via dettagliate e aggiornate le iniziative in programma da settembre: https://www.ciditorino.it/storia.

È stato attivato quest’anno il Gruppo di studio e ricerca sull’educazione linguistica dal titolo "Investigare la scrittura", focalizzato in particolare sulla PRODUZIONE DI TESTI SCRITTI. Il gruppo che si è costituito, prevalentemente di insegnanti di scuola primaria, ha avuto come finalità la riflessione e il confronto sul tema indicato, sostenuti dallo studio e dalla sperimentazione in classe. Le attività sono state coordinate da Graziella Pozzo e Maria Teresa Mignone che hanno costantemente dato un feedback ai lavori documentati. Nel corso l’attenzione è andata ai processi più che ai prodotti: vale a dire, a come l'insegnante porta ogni alunno a sviluppare le competenze in gioco. Il lavoro di ricerca-azione proseguirà anche il prossimo anno con l’obiettivo di produrre e sperimentare protocolli di attività che potrebbero essere pubblicati in un quaderno a cura del Cidi Torino. 

A novembre 2023 è stato organizzato un convegno in ricordo di Ana Teberosky dal titolo “Parole a chi insegna a leggere e scrivere. La lezione di Ana Teberosky”, in cui sono stati presentati i frutti delle sue ultime ricerche, poco conosciuti in Italia.

Il focus dell’intervento ha esplorato, attraverso interventi di esperti e condivisione di esperienze, il rapporto stretto che Teberosky ha evidenziato tra l’esplorazione dei testi di letteratura per l’infanzia e lo  sviluppo delle abilità necessarie per l’apprendimento della lingua scritta.

Il prossimo anno si proporrà un lavoro di ricerca e sperimentazione sul tema, rivolto a insegnanti dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia e dei primi anni di scuola primaria. La proposta avrà il suo punto di partenza nella lettura e discussione del libro “Parole a chi insegna a leggere e a scrivere”, che Ana ha lasciato come eredità ai suoi allievi, e sarà formalizzata entro settembre.

Nel corso di questo anno scolastico è stato organizzato il corso di formazione onlineLa didattica del problema,  condotto e coordinato dalla Prof.ssa Nicolina Malara, a cui hanno partecipato docenti di tutta Italia.

Il corso è stato articolato su due punti:

  • interpretare i dati come variabili per costruire e sviluppare  i processi di argomentazione e generalizzazione;

  • condurre l’analisi di problemi organizzati intorno a concetti specifici  come:

    • rapporti- frazioni- percentuali;

    • geometria  e concetti di perimetro ed area;

    • Il concetto di probabilità come misura dell’incerto

per costruire e sviluppare processi deduttivi.

Alla fine del corso sono stati attivati percorsi di sperimentazione in classe, attivati dai docenti interessati, con l’idea di aprire al confronto delle esperienze nel prossimo anno. 

Nello scorso anno scolastico si è costituito il Gruppo Infanzia, rivolto a docenti della scuola dell’infanzia, con l’obiettivo di delineare elementi di una cultura dell’infanzia da rielaborare con uno sguardo d’insieme al sistema 0-14 anni: per connotare e ricollocare percorsi vecchi e nuovi, processi di apprendimento, orientamenti, esperienze di continuità e discontinuità sociali-educative-pedagogiche e culturali, buone pratiche, reti e relazioni dell’attuale Scuola dell’Infanzia.

Il gruppo ha elaborato un documento che verrà presentato nei prossimi mesi.

Tra gli altri gruppi di studio del CIDI Torino ricordiamo le attività del Gruppo La scuola e il lavoro , la cui attività è iniziata nel 2022 con un percorso di ricerca rispetto al senso e al significato del “lavoro” in ambito scolastico, dal nido di infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. I risultati e le riflessioni del percorso di ricerca sono state raccolte in un testo pubblicato nel 2023 nella collana Centofiori del Cidi di Torino per Impremix Edizioni, dal titolo“La scuola e il lavoro. Documento politico del Cidi Torino per un lavoro emancipato e dignitoso e per una scuola che realizzi integralmente l’essere umano”.

Il testo è stato presentato nei primi mesi del 2024, in collaborazione con altre istituzioni e associazioni, e precisamente:

4 marzo 2024, presso il Centro studi Sereno Regis di Torino;

4 aprile 2024, presso la Biblioteca civica “Natalia Ginzburg” di Torino;

7 maggio 2024, incontro on line organizzato dalla rivista “Insegnare”;

 13 maggio 2024, presso il salone del Libro di Torino, nello spazio riservato al Comune di Torino, con il patrocinio dell’Assessorato al Lavoro.

L’attività del gruppo di ricerca prosegue con la sistematizzazione di tutti materiali inerenti il percorso, per la pubblicazione sul sito del Cidi di Torino.

Un’iniziativa importante è certamente stato il seminario sul tema della valutazione, organizzato dal CIDI Torino, insieme all’MCE e al Forum Educazione Scuola Piemonte dal titolo Valutare oggi. Tra leggi ed esperienze sul campo, a fronte della reintroduzione del giudizio sintetico nella scuola primaria, che ha cancellato di fatto 3 anni di sperimentazione rispetto alla valutazione formativa in questo segmento di scuola (DDL 924 bis), e reso più influente il voto in condotta nella valutazione delle studentesse e degli studenti nel segmento secondario, potendone decretare anche la bocciatura. Il seminario ha visto la partecipazione di relatori che hanno affrontato e analizzato la questione in modo “laico” e pragmatico. La grande partecipazione di colleghe e colleghi di tutti gli ordini di scuola rivela quanto il tema trattato sia sentito in modo sensibile nella scuola perché  il problema della valutazione oltre che culturale è anche di tipo strutturale. Sul sito è ancora possibile visionare il materiale messo a disposizione dai relatori e il video dell’incontro.

Altre iniziative a cui il CIDI Torino ha collaborato insieme ad altri enti e associazioni sono state:

-          gli incontri con le scuole presso il Polo del ‘900 a cura di Gianfranco Torri Comunicare con le immagini. Incontri per le scuole;

-          il convegno tenutosi a Torino Bruno Ciari e la scuola dei diritti di oggi

-          il convegno del Centro di Psicologia Ulisse “Tenere la rotta: la scuola tra studenti in difficoltà e classi in crisi”;

-          i viaggi di studio “Cefalonia e Ventotene 1943-2023- Due isole che hanno ispirato la Resistenza e l’idea di Europa Unita” (CIDI Torino con FNISM, Osservatorio Civico Europeo, ecc.) e “Monaco di Baviera sulle orme della Rosa Bianca” (CIDI Torino e altri), a cura di Carlo Palumbo;

-          gli incontri promossi da diverse associazioni aderenti alla metodologia della Pedagogia dei genitori dal titolo “Metodologia Pedagogia dei genitori. Rete con i nostri occhi”

Nell’anno appena concluso è stata promossa un’indagine sul lavoro degli insegnanti (Questionario sul lavoro degli insegnanti) condotta insieme al CIDI Napoli e al CIDI Palermo. I dati raccolti sono in via di elaborazione. L’analisi dei dati verrà presentata in un incontro pubblico nel corso del prossimo anno scolastico.

Proseguirà la nostra tradizionale collaborazione alla redazione del mensile online Laicità della scuola News di cui potete trovare i numeri pubblicati nell’apposita pagina del nostro sito. 

Ricordiamo infine che attraverso il CIDI nazionale, in quanto ente di formazione riconosciuto dal Ministero, sono organizzate periodicamente iniziative di formazione indirizzati ai docenti impegnati nei concorsi. Le registrazioni dei corsi già effettuati sono disponibili in una pagina dedicata del sito del CIDI, in cui è possibile trovare anche gli aggiornamenti sui nuovi corsi che vengono attivati periodicamente. 

La partecipazione ai corsi è subordinata all’iscrizione al CIDI Torino. Per Statuto il CIDI sostiene le proprie iniziative grazie alle iscrizioni.

A settembre saranno pubblicati sul sito www.ciditorino.it, alla pagina Formazione, i contenuti specifici delle proposte per l’a.s. 2024/2025, le indicazioni dei relativi tempi, i nominativi dei tutor della formazione, le modalità di iscrizione.

I docenti possono fin da ora chiedere chiarimenti relativamente ai percorsi futuri o conclusi scrivendo a:

ciditorino.mail@gmail.com

In attesa di incontrarci, auguriamo a tutte e tutti voi che il tempo della pausa estiva sia anche un’occasione di studio e raccoglimento, nel senso dell'otium latino. Proviamo a rallentare e meditare per raccogliere le energie in funzione della ripresa dell'anno scolastico a settembre.

Buona estate a tutte e a tutti

CIDI Torino

 10 agosto 2024

 (pagina in aggiornamento)