Mostra fotografica e iniziative correlate “Destra estrema: simboli, corpi, rituali”
Mostra fotografica e iniziative correlate “Destra estrema: simboli, corpi, rituali”
ALL’ARMI SON FASCISTI! IMMAGINI, PAROLE, ANALISI
UNA MOSTRA E MOLTI DIBATTITI ORGANIZZZATI DA VOLERE LA LUNA E DAL COORDINAMENTO ANTIFASCISTA TORINO
La mostra fotografica di Claudio Rizzini, ospitata nei locali di Volere La Luna, in via Trivero 16, dal 9 al 30 ottobre, ha un titolo che non lascia dubbi sul suo oggetto: “Destra estrema: simboli, corpi, rituali”.
Ma è legittimo parlare oggi di destra estrema? Spesso si sente affermare che in Italia essa non esiste o, meglio, non esiste più.
Affermazione del tutto priva di fondamento, come ha documentato la Commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo. In uno studio pubblicato nel 2022, è stato definito il concetto di «estremismo di destra» e sono stati monitorati i crimini d’odio commessi in sette paesi facenti parte dell’Unione (Bulgaria, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Svezia).
Per l’Italia i risultati del rapporto non sono certo rassicuranti. Tra l’altro, la Commissione ha rilevato che Casa Pound e Forza Nuova sono « formazioni di estrema destra che conducono battaglie politiche ultra-nazionaliste e conservatrici, combinate con forti narrazioni xenofobe e antisemite e ideologie ultra-religiose riguardo ad aborto, eutanasia e matrimoni omosessuali».
La mostra permette di approfondire le valutazioni compiute dall’autorità dell’Unione e di sfatare domestiche illusioni, rassicuranti e superficiali.
L’autore delle immagini ha spiegato di essere andato «dove tutto inizia» https://volerelaluna.it/allarmi-son-fascisti/2024/05/13/destra-estrema-simboli-corpi-rituali-un-reportage/.
Nelle strade, piazze, periferie dove la destra estrema si muove fomentando l’odio contro i Rom e gli immigrati, additati come i grandi nemici della nostra società; nelle commemorazioni in cui si strumentalizza la tragedia delle foibe; nei cortei e nei raduni in capannoni fuori città dove si rivendica il rapporto con il fascismo all’insegna dell’omofobia, del suprematismo bianco, dell’antifemminismo, dell’ultranazionalismo.
Rizzini ci conduce così in un viaggio nel «cuore di tenebra che nessuno vuole vedere e che batte nell’Italia indifferente e senza memoria di oggi».
Per approfondire i contenuti di questo viaggio, nel periodo d’apertura della mostra sono previsti:
- Iniziative e dibattiti collegati al tema del fascismo di ieri e di oggi, dal delitto Matteotti al filo nero del fascismo da Almirante a Meloni; dalla cultura della nuova destra all’identità femminile nella destra italiana.
- Visite guidate per le scuole, su prenotazione, tutte le mattine dal 21 al 25 ottobre (h.9-12).
Maria Chiara Acciarini
(5 ottobre 2024)