Torniamo a rileggere le Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica
Torniamo a rileggere le Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica
Le Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica sono state presentate e approvate nell'aprile del 1975 dai soci del GISCEL (Gruppo di intervento e studio nel campo dell'educazione linguistica) alla Casa della Cultura di Roma. Esse erano state redatte da Tullio De Mauro insieme ad altri studiosi di linguistica riuniti nella SLI (Società di linguistica italiana) attiva dal 1973. Dopo l'avvio della scuola media unica nel 1963, in anni di importanti cambiamenti sociali, economici e culturali nel nostro paese, occorreva ripensare la lingua come fatto sociale e nei contesti d'uso ponendo attenzione al modo di insegnarla a scuola. In quel documento sono poste le radici di un'idea di educazione linguistica democratica contrapposta alla pedagogia linguistica tradizionale propria della grammatica normativa. Dal momento della loro redazione, le Dieci tesi sono state il testo di riferimento, la base culturale e politica, per gli insegnanti a cui stava a cuore la costruzione di una scuola per la cittadinanza che consentisse a tutte e tutti di possedere e utilizzare la lingua italiana.
"Le Dieci tesi del GISCEL [...] restano, ancora oggi, un "documento" provocatorio che, rivolto al mondo della scuola e dell'insegnamento di una qualsiasi disciplina - e che quindi si rivolge a ogni insegnante, qualsiasi disciplina egli professi -, si propone però un obiettivo più alto: il richiamare, attraverso l'attenzione alla lingua e ai suoi usi, la centralità "politica" dell'istruzione e la sua funzione civile."
(da Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica a cura di Silvana Loiero e Edoardo Lugarini, Franco Cesati Editore, Firenze, 2019, pag. 21)
Il CIDI (Centro di iniziativa democratica degli insegnanti) fin dalla sua fondazione ha fatto propri i principi espressi in quel documento. D’altronde strettissimi sono i rapporti di Tullio De Mauro con il CIDI fin dalla sua fondazione a Roma nel 1972. Il professore ne ha ricordato le origini in un testo dal titolo Se insegnare è il compito di ogni giorno scritto per in occasione del quarantennale della nostra associazione, che invitiamo i colleghi a leggere.
Il CIDI Torino negli anni ha promosso iniziative politiche e formative improntate alla promozione dell'educazione linguistica democratica. Siamo tuttavia consapevoli che, dopo cinquant’anni, nelle scuole, tra gli insegnanti, la conoscenza di quelle idee, lo studio e l'applicazione delle Dieci tesi si sono affievoliti.
Ci indigna poi il recente giudizio sulla figura e sull'opera di Tullio De Mauro e sui contenuti delle Dieci tesi1 espresso dalla professoressa Loredana Perla, presidente della commissione ministeriale incaricata di riformare le Indicazioni nazionali del 2012, la quale, in un recente dibattito televisivo ha affermato che uno dei motivi di crisi della scuola di oggi risiederebbe nelle riforme degli anni Settanta che, mettendo mano alla didattica, avrebbero alleggerito troppo la mole delle cose da studiare. La professoressa Perla ha spiegato che le Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica di Tullio De Mauro “hanno buttato dalla finestra le grammatiche”. (Cfr. con l'articolo di Loredana Perla apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 30 dicembre 2024 dal titolo Grammatica e latino per contrastare l'analfabetismo di ritorno).
Le sue affermazioni, insieme ad altre dello stesso Ministro Valditara, non incoraggiano a pensare positivamente rispetto ai contenuti della revisione delle Indicazioni nazionali in via di elaborazione da parte della commissione da lei presieduta.
In attesa di leggere i contenuti delle Nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione promosse da questo governo, consapevoli della necessità, a cinquant'anni di distanza dalla loro redazione, di ritornare a conoscere e quindi a leggere le Dieci tesi, promuoviamo l'iniziativa di un gruppo di docenti di linguistica italiana, grammatica, storia della lingua italiana, dialettologia, sociolinguistica e didattica dell’italiano, delle Università di Palermo, Catania e Messina, dal titolo Iniziamo il semestre con le Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica del GISCEL.
L'iniziativa propone una rilettura delle Dieci tesi per riflettere con i propri studenti sui ritardi dell'educazione al linguaggio e alle lingue, in occasione dei cinquanta anni del documento del GISCEL, di cui condividiamo il testo.
Il CIDI Torino intende promuovere nei prossimi mesi ulteriori iniziative pubbliche per riflettere sui contenuti, sull'attualità e sul significato dell'educazione linguistica democratica che nelle Dieci tesi ha trovato la sua più compiuta espressione, nella convinzione che di dover ancora percorrere, nella sua interezza, il cammino per la loro realizzazione nella scuola italiana.
Carmela Fortugno
(23 febbraio 2025)
NOTA AL TESTO
[1] Dall'articolo di Loredana Perla: "Nella parte dedicata all’Italiano, le Indicazioni soffrono il peso di decenni di sfiducia nell’analisi grammaticale e logica, nell’insegnamento di regole ortografiche e sintattiche, sull’onda infausta delle Dieci tesi per un’educazione linguistica democratica di Tullio De Mauro che ancora lambisce le pratiche di insegnamento dell’italiano."
APPROFONDIMENTI
TESTO DELLE DIECI TESI PER L'EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA (dal sito del Giscel nazionale)
- Articolo di Miriam Voghera, Presidente della società di linguistica italiana, Per un'educazione linguistica democratica: la lezione di De Mauro oltre le falsità, pubblicato sul quotidiano Domani del 17 febbraio 2025.
- Articolo di Vanessa Roghi Scuola, è sempre colpa del '68, pubblicato sul quotidiano La Repubblica del 16 febbraio 2025.
- Documento di Mario Ambel pubblicato su Giscel.it Il posto delle grammatiche. Forever? il 16 febbraio 2025.
- Rubrica del sito del CIDI nazionale contenente una raccolta di materiali utili alla riflessione:
https://www.cidi.it/articoli/primo-piano/vecchi-programmi-dibattito-corso
- Sezione di Insegnare, rivista del CIDI, dedicata a Tullio De Mauro e l'educazione democratica:
https://www.insegnareonline.com/rivista/opinioni-confronto/de-mauro-educazione-democratica